STANDARD DI LAVORO ENCI
(Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI il 21 marzo 1963 e valido per l’Italia)
N.B. In Germania si richiedono al Kurzhaar altre importanti prestazioni, per cui lo standard di lavoro nel paese di origine è più complesso.
È un mirabile cane che nel suo lavoro, a seconda del terreno, fonde ed armonizza i pregi delle razze inglesi con quelli delle razze continentali, pur conservando una fisionomia propria ed una spiccata personalità.
Partenza decisa. Azione esuberante. Galoppo continuo, energico, ma non impetuoso. Spinta nel posteriore vigorosa e senza scatto accompagnata da leggere rampate dell’anteriore; falcata piuttosto raccolta; orecchio in movimento, collo proteso, testa alta e mobile che dimostra una padronanza olfattiva redditizia, pronta ad avvertire la minima emanazione; canna nasale tendente all’orizzontale. Coda portata leggermente in basso con movimento orizzontale, continuo e vivace. Cerca diligentissima e molto ampia a diagonali rettilinee e ravvicinate.
Rallenta gradatamente l’andatura portandosi al trotto, orecchie erette, collo proteso; rimonta la sorgente di emanazione con leggera inflessione degli arti, incrociando serrato ed attentissimo. Superata l’incertezza, riprende deciso l’andatura abituale con scatto quasi rabbioso.
L’azione subisce un freno graduale per cui sollecitamente dal galoppo passa al trotto, quindi, dopo qualche tempo di passo, essa si conclude nella immobilità assoluta. Testa alta, canna nasale sull’orizzontale, orecchio retratto, occhio ardente, collo tutto fuori. Corpo flesso sugli arti con un anteriore generalmente più avanzato e i posteriori molto flessi; talvolta il corpo è eretto e frequentemente uno degli arti sollevato.
Con immediata contrazione abbassa il corpo sugli arti flessi, testa alta, collo proteso, procede cauto ma deciso, aspirando fremente l’effluvio. Talvolta ferma di scatto.
Ferma con scatto rabbioso, testa leggermente sotto l’orizzontale rivolta verso il selvatico, corpo rigidissimo in posa contorta, coda adeguatamente sopra la linea dorsale. Vi è della bellezza nelle sue ferme, una bellezza senza eccessiva teatralità anche nelle più disparate pose, perché il suo cervello è un sagace regolatore. Di ciò ne fa fede l’espressione dell’occhio che denota perfetta padronanza della situazione.
Guida a testa alta decisissimo, ma prudente ed in perfetto collegamento con il conduttore, si ferma ad ogni rallentamento del selvatico tenendosi a giusta distanza. La coda in movimento orizzontale diventa immobile ad ogni breve sosta. Contrazioni e flessioni sugli arti simili alla ferma.
Il Kurzhaarclub Italiano è stato fondato nel 1959 con l’inequivocabile obbiettivo di “Salvaguardia, Miglioramento e Divulgazione della razza”.