Regolamenti

Regolamenti del Club

Art. 1

Potranno accedere al titolo di Campione Sociale di Bellezza i soggetti di allevamento italiano che avranno ottenuto maggior punteggi in manifestazioni speciali o raduni di razza dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente la proclamazione.

Art. 2

Il soggetto, per poter essere proclamato Campione Sociale di Bellezza, deve aver conseguito nella carriera almeno una volta, la qualifica di Molto Buono o CQN in prova di lavoro di Club.

Art. 3

Punteggi:

  • CACIB punti 25
  • Ris. CACIB punti 24
  • CAC punti 23
  • 1^ Ris. CAC punti 22
  • 2^ Ris. CAC punti 21
  • 1° Eccellente punti 20
  • 2° Eccellente punti 18
  • 3° Eccellente punti 17
  • Eccellente punti 16
  • 1° Molto Buono punti 14
  • 2° Molto Buono punti 13
  • 3° Molto Buono punti 12
  • Molto Buono punti 11
  • C.Q.N. punti 10
  • 2° Buono punti 10
  • 3° Buono punti 9
  • Buono punti 8

Art. 4

Per la proclamazione a campione dovrà essere presentato certificato veterinario che certifichi l’esenzione da displasia e la NON positività al test EBJ

Art. 5

Nei raduni ed expo speciali i cani dovranno essere misurati e la misura riportata in relazione.

Art. 6

Sarà cura dei proprietari dei cani interessati inviare alla segreteria ENTRO IL 31 GENNAIO di ogni anno la necessaria documentazione per la proclamazione del campione sociale.

Art. 7

Il soggetto potrà essere proclamato campione sociale solo una volta durante la carriera.

Art. 1

Un soggetto può partecipare a tutte le manifestazioni speciali di razza in programma.

Art. 2

Ai fini della classifica saranno ritenuti validi, al massimo, i cinque migliori risultati
in base ai seguenti punteggi:

CACIT punti 25
Ris. CACIT punti 24
CAC punti 23
1^ Ris. CAC punti 22
2^ Ris. CAC punti 21
1° Eccellente punti 20
2° Eccellente punti 18
3° Eccellente punti 17
Eccellente punti 16
1° Molto Buono punti 14
2° Molto Buono punti 13
3° Molto Buono punti 12
Molto Buono punti 11
C.Q.N. punti 10
2° Buono punti 10
3° Buono punti 9
Buono punti 8

A parità di punteggio vince il cane più giovane


Art. 3

Ai fini della classifica PUO’ contare anche UN risultato, solo se almeno di ECC, conseguito nell’annata in expo di razza o raduno. In tal caso sarà assegnato un premio fisso pari a 10 punti.


Art. 4

Per poter essere proclamato campione un soggetto deve aver conseguito nella carriera :

Un Molto Buono in expo speciale o raduno

Un Molto Buono su selvatico abbattuto in prove di Club. In tali manifestazioni il selvatico deve essere abbattuto durante la prova.

Art. 5

Per la proclamazione a campione dovrà essere presentato certificato veterinario che certifichi l’esenzione da displasia e la NON positività al test EBJ

Art. 6

Sarà cura dei proprietari dei cani interessati inviare alla segreteria ENTRO IL 31 GENNAIO di ogni anno la necessaria documentazione per la proclamazione del campione sociale.

Art. 7

Il soggetto potrà essere proclamato campione sociale solo una volta durante la carriera.

Art. 1

La squadra è composta da un max di 6 soggetti, i cui proprietari siano tutti Soci della stessa delegazione.

Art. 2

I soggetti componenti la squadra debbono aver ottenuto la qualifica di “molto buono” in raduno o mostra speciale.

Art. 3

I soggetti componenti la squadra devono avere la certificazione di “non positività” all’ EBJ”.


Art. 4

I 6 soggetti componenti la squadra devono essere condotti al Campionato dai proprietari stessi.

Art. 5

La classifica per ogni delegazione verrà individuata tra i migliori quattro risultati riportati dai componenti della squadra.

Art. 6

Le squadre dovranno essere comunicate al massimo la settimana antecedente la data del Campionato stesso.

Art. 7

Il punteggio per la prova è il seguente:

 

CACIT punti 25
Ris. CACIT punti 24
CAC punti 23
1^ Ris. CAC punti 22
2^ Ris. CAC punti 21
1° Eccellente punti 20
2° Eccellente punti 18
3° Eccellente punti 17
Eccellente punti 16
1° Molto Buono punti 14
2° Molto Buono punti 13
3° Molto Buono punti 12
Molto Buono punti 11
C.Q.N. punti 10
2° Buono punti 10
3° Buono punti 9
Buono punti 8
Il punteggio per il raduno è il seguente:

CAC punti 12
1^ Ris. CAC punti 11
1° Eccellente punti 10
2° Eccellente punti 9
3° Eccellente punti 8
Eccellente punti 7
1° Molto Buono punti 6
2° Molto Buono punti 5
3° Molto Buono punti 4
Molto Buono punti 3
Buono punti 2

Art. 8

Per concorrere all’assegnazione del titolo la squadra deve aver riportato perlomeno due qualifiche di cui una almeno di Eccellente nella prova di lavoro ed aver partecipato con tutti i soggetti al raduno di razza che si svolgerà il medesimo giorno nella medesima località.


Art. 9

Il titolo verrà assegnato alla squadra che avrà totalizzato il punteggio maggiore sommando i punti della prova + il punteggio del raduno.
Il punteggio del raduno verrà sommato solo ai cani classificati nella prova di lavoro.
In caso di parità il titolo verrà assegnato alla squadra che avrà totalizzato più punti nella prova di lavoro.
In caso di ulteriore parità verrà premiata la squadra con il soggetto più giovane qualificato

(modificato con delibera Assemblea del 9 marzo 2019)

Art. 1 – DEFINIZIONE

La COPPA ITALIA è una Manifestazione riservata alle Associazioni di Razza dei cani da ferma continentali, italiani ed esteri, individuali ed a squadre

Art. 2 – PARTECIPAZIONE

Sono invitate a partecipare tutte le Associazione di Razza continentali, italiani ed esteri:

C.I.B.F. (Club Italiano Bracco Francese) – C.I.E.B. (Club Italiano Epagneul Breton) – C.I.D. (Club Italiano Drahthaar) – C.I.G.K. (Club Italiano Griffon Korthal) – C.I.SP. (Club Italiano Spinoni) – C.I.W. (Club Italiano Weimaraner) – K.C.I. (Kurzhaar Club Italiano)- S.A.B.I (Società Amatori Bracco Italiano)

Art. 3 – SCOPI DELLA MANIFESTAZIONE

Valorizzare le razze da ferma continentali allevate in Italia e tutelate dalle varie Associazioni di Razza di appartenenza, evidenziando cani in possesso di tutte le qualità richieste a soggetti di alto livello, attraverso il vaglio di tre prove.

Art. 4 – SVOLGIMENTO

La manifestazione si svolge in due giorni:

– prova di caccia su tutta la selvaggina naturale

– prova di caccia su tutta la selvaggina naturale con selvatico abbattuto

– prova di riporto dall’acqua profonda

– valutazione morfologica

Art. 5 – PUNTEGGI

Punteggio ottenuto con le prove di caccia

CACIT punti 25
Ris. CACIT punti 24
CAC punti 23
1^ Ris. CAC punti 22
2^ Ris. CAC punti 21
1° Eccellente punti 20
2° Eccellente punti 18
3° Eccellente punti 17
Eccellente punti 16
1° Molto Buono punti 14
2° Molto Buono punti 13
3° Molto Buono punti 12
Molto Buono punti 11
C.Q.N. punti 10
2° Buono punti 10
3° Buono punti 9
Buono punti 8
Punteggio ottenibile con il riporto dall’acqua

Punti 2 Perfetto
Punti 1,5 Apprezzabile
Punti 1 Sufficiente
Punti 0 Non riport

La partecipazione al riporto dall’acqua è obbligatoria. Al soggetto che non si presenta o ne rifiuta la verifica, verrà negata la partecipazione alla successiva prova con selvatico abbattuto

Punteggio ottenibile dalla valutazione morfologica

Punti 0 Scarso
Punti 2 Accettabile
Punti 4 Soddisfacente

I punteggi di cui sopra sono espressi per ciascuno dei tre parametri di cui alla scheda di valutazione, ovvero: Testa, Morfologia generale, Angolazioni. Per ogni soggetto valutato è quindi disponibile un massimo di 12 punti.

Al punteggio ottenuto nella valutazione morfologica viene applicato un coefficiente dello 0,10 cosicché il contributo al punteggio globale diventi al massimo punti 1,2.

Nell’allegato uno la scheda per la valutazione morfologica

Punteggio di merito aggiuntivo

Ai soggetti che si classificano nelle due prove di caccia ed ottengono il massimo punteggio nella prova di riporto dall’acqua, verrà attribuito un punteggio di merito aggiuntivo pari a punti 3.

Art. 6 – CLASSIFICHE

La somma dei punteggi ottenuti nelle tre singole prove, più il punteggio ottenuto dalla valutazione morfologica, più l’eventuale punteggio aggiuntivo di merito, darà la classifica individuale e assegnerà il titolo di Campione.

Sommando i risultati dei cinque miglior classificati per ogni razza si otterrà il risultato che proclamerà la squadra vincitrice della Coppa Italia (in pratica escludendo su sei il peggiore risultato).

Art. 7 – SVOLGIMENTO DELLE PROVE

Le prove di caccia saranno suddivise in batterie nelle quali le singole razze verranno rappresentate il più equamente possibile.

Art. 8 – GIURIE

Ogni Società specializzata fornirà un nominativo di un Giudice, il completamento della giuria sarà compito del Comitato di Coordinamento delle Società Specializzate delle Razze da Ferma Continentali.

La terna giudicante di ogni batteria verrà formata con estrazione il giorno precedente la prova e rimarrà invariata per i due giorni; in oltre verrà alternata ai terreni tra le batterie del secondo giorno.

Ogni terna giudicante indicherà un proprio rappresentante a valutare la prova di riporto dall’acqua.

Art. 9 – RAPPRESENTATIVE

Ogni Associazione di Razza formerà la propria rappresentativa con un massimo di sei cani, tenendo conto che un proprietario o conduttore non potrà essere presente con più di due soggetti; due terzi della squadra dovrà essere composta da cani nati in ITALIA (fatta salva per ogni Associazione di Razza la facoltà di disporre diversamente)

Art. 10 – PREMI

All’Associazione di Razza vincitrice verrà assegnata una coppa “COPPA ITALIA” in argento realizzata in modo da poter essere inciso, per ogni edizione, il nome della rappresentativa premiata. La Coppa passerà di anno in anno fra le rappresentative vincenti.

La Coppa verrà assegnata definitivamente all’Associazione di Razza che vincerà la manifestazione per tre volte anche non consecutive.

Al vincitore del titolo individuale verrà assegnato un Trofeo.

Verranno premiati i primi tre classificati di ogni batteria.

Ogni componente della rappresentativa verrà omaggiato di un oggetto a ricordo della manifestazione.

Approvato dal Comitato di Coordinamento delle Società Specializzate delle Razze da Ferma Continentali nella riunione del 29 giugno 2002 e successiva modifica del 25 agosto 2012 a Lajatico.

La razza è fra quelle per le quali è attiva la riproduzione selezionata.
Per i Kurzhaar è previsto che siano ammessi alla Produzione Selezionata i soggetti con le seguenti caratteristiche:

Qualificati almeno M.B. in una Esposizione e/o Raduno di razza con in palio CAC

Qualificati almeno M.B. in prova speciale di razza (come da nuovo regolamento ENCI) o Classica a quaglie e almeno M.B. in prova su selvatico abbattuto

Certificazione attestante l’esenzione da Epidermolisi bollosa (EBJ)

Deposito del DNA

Tali requisiti valgono sia per maschi che per femmine

La CTC ha raccomandato la realizzazione di una indagine conoscitiva sulla diffusione della Displasia dell’anca.

Quanto sopra risulta dalla pratica presso l’ENCI alla data del 27 maggio 2008.

REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DELLE SQUADRE NAZIONALI DEL KCI

(Approvato dal C.D. del KCI nella seduta del 28/11/2014 a Bologna )

Art. 1       

La composizione della squadra è decisa in piena autonomia dal selezionatore, nominato dal Consiglio Direttivo del Club.

Il C.D. del Club avrà cura di scegliere “possibilmente”  il selezionatore fra tecnici che non  fanno parte dell’ esecutivo del Club.

Art. 2        

Il Club annuncia  con l’anticipo di almeno 30 giorni le prove o le verifiche in cui avverrà la selezione.

Due prove di selezione dovranno essere possibilmente Speciali  di razza.

I cani che aspirano a far parte della squadra devono partecipare ad almeno una di queste prove/verifiche. Di norma, una verifica finale avviene nel periodo immediatamente precedente la competizione ed in zone assimilabili per terreni e selvaggina a quelle in cui   verrà impegnata la squadra. Ogni cane non potrà essere selezionato per più di 4 competizioni della medesima disciplina (caccia a starne – selvatico abbattuto). Il selezionatore può mettere in squadra soggetti la cui validità ha verificato in prove diverse da quelle indicate dal Club, a patto però di aver occasione di constatare il buono stato di forma del cane in almeno una verifica finale   immediatamente precedente la competizione a squadre.

Art. 3        

Il cane selezionato verrà condotto nella competizione a squadre da colui che lo ha presentato nelle prove/verifiche di selezione, salvo diversa ed esplicita autorizzazione espressa dal selezionatore. Se nella competizione a squadre è previsto che il cane venga condotto da persona diversa rispetto a quella che lo ha condotto nelle selezioni, quest’ultimo avrà l’avvertenza di segnalarlo per iscritto al selezionatore. In assenza di tale segnalazione scritta e relativa esplicita autorizzazione del selezionatore, il cane dovrà essere condotto in squadra da chi lo ha presentato alle selezioni.

Art. 4        

Il medesimo conduttore può presentare più cani, anche di squadre diverse. Il conduttore avrà però l’avvertenza di segnalare preventivamente al selezionatore, per iscritto, l’impegno assunto per la conduzione di cani di altre squadre prima della “formazione della squadra”. La mancata comunicazione preventiva in tal senso comporterà l’automatica sostituzione del cane in squadra con quello previsto come riserva, condotto da altro conduttore.

Art. 5        

Tenuto conto della presenza della EPIDERMOLISI come patologia ereditaria nella razza, fino a diverso avviso potranno partecipare alla selezione della squadra solo soggetti che si    dimostrino esenti da tale patologia.

Art. 6        

Dovrà essere di “ALLEVAMENTO ITALIANO”.

Art. 7        

Si da espressa indicazione al selezionatore di porre la massima attenzione nella scelta di soggetti altamente rappresentativi della razza.

Art. 8        

Copia del presente regolamento verrà consegnato ai partecipanti delle selezioni per la composizione della squadra.

Art. 9        

Il presente regolamento sostituisce integralmente ogni limite, regola o regolamento precedentemente deliberato.

 

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