CALENDARIO SELEZIONI COPPA DEL MONDO DI PRIMAVERA CACCIA SU STARNE
SELEZIONATORE DOTT. FERNANDO CAPELLI Il selezionatore sarà presente nelle seguenti prove: 15 - 16 FEBBRAIO 2025 LAJATICO (PI)...
La storia del Bracco tedesco a pelo corto risale all’utilizzo, soprattutto nelle regioni mediterranee, di cani per la caccia con le reti a selvaggina da piuma e per la caccia con il falco. Questi cani da ferma giunsero alle corti tedesche passando per la Francia, la Spagna e le Fiandre. La loro qualità più importante era l’abilità di fermare il selvatico. Con la messa a punto del fucile a due colpi (1750), la loro opera divenne ancora più necessaria: davanti al cane si sparava a volo a un uccello. Questa tecnica segnò l’inizio della trasformazione del cane solo da ferma in un cane di caccia polivalente. Come documento decisivo per l’organizzazione e lo sviluppo dell’allevamento del Bracco Tedesco a pelo corto, uscì nel 1879 il “Zuchtbuch Deutsch-Kurzhaar” (libro delle origini del Bracco tedesco a pelo corto). Fu il principe Albrecht de Solms-Baunfeld che stabilì le caratteristiche della razza, le prescrizioni per i giudizi della morfologia e, infine, le regole semplici delle prove di lavoro per cani da caccia. Oggi il bracco tedesco a pelo corto è selezionato grazie ad un elaborato regolamento per il suo allevamento e le prove di lavoro. Lo standard descrive il fenotipo caratteristico di questo cane da caccia polivalente che gli permette di compiere fino ad un’età avanzata un lavoro cinegetico vario.
Cane aristocratico, armoniosamente proporzionato, la cui costruzione assicura potenza, resistenza e velocità. Il suo comportamento fiero, le linee eleganti, la testa asciutta, la coda ben portata, il fitto pelo lucido e il movimento sciolto che copre molto terreno, sottolineano la nobiltà del suo aspetto.
La lunghezza del tronco deve sorpassare di poco l’altezza al garrese.
Cranio
Sufficientemente largo, solo leggermente bombato (quasi piatto), con occipite poco marcato, una sutura metopica non troppo profonda e arcate sopracciliari marcatamente sviluppate.
Stop
Moderatamente definito
Tartufo:
Un pò sporgente. Narici sufficientemente aperte, larghe e mobili. Generalmente marrone, può essere però nero nei cani neri o roano/neri. Un tartufo color carne o parzialmente depigmentato è permesso solo nei cani dal manto a fondo bianco.
Muso
Lungo, largo, profondo e potente tale da permettere al cane di riportare agevolmente la selvaggina. Vista di lato la canna nasale è leggermente convessa con varie gradazioni, da montonina, nobilmente disegnata, a solo una leggera curva che è più accentuata nei maschi. E’ ammessa, ma meno apprezzata, la canna dritta; se concava è un difetto grave.
Labbra
Strettamente aderenti, non troppo pendule, ben pigmentate. La linea naso – labiale scende quasi verticalmente e poi prosegue in un arco piatto (curva leggera) fino alla commessura moderatamente marcata.
Mascelle/Denti
Mascella forte con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice. Gli incisivi superiori devono combaciare con la parte esterna degli inferiori e i denti devono essere impiantati verticalmente nelle mascelle. 42 denti sani, secondo la formula dentaria.
Guance
Forti e bene muscolose.
Occhi
Di media grandezza, né sporgenti, né infossati. Il marrone scuro è il colore ideale. Palpebre strettamente aderenti.
Orecchie
Di lunghezza media, con inserzione alta e larga, piatte e senza ripiegamenti pendono contro i lati della testa, con una curva smussata all’estremità. Non troppo carnose né troppo sottili. Tirate in avanti devono raggiungere più o meno la commessura labiale.
Collo
La sua lunghezza deve armonizzare con il resto del corpo, si ingrossa progressivamente verso l’inserzione del tronco. Nuca molto muscolosa e leggermente crestata. Pelle molto aderente alla gola.
Linea superiore
Dritta e leggermente discendente.
Garrese
Ben marcato.
Dorso
Fermo e muscoloso. Le sporgenza delle vertebre devono essere ricoperte di muscoli.
Rene
Corto, ampio, muscoloso, dritto o leggermente arcuato. Passaggio dal dorso al rene ben solido e compatto
Groppa
Abbastanza ampia e lunga, non scende in modo brusco ma si abbassa leggermente verso l’attacco della coda – ben muscolosa.
Torace
Un pò più profondo che ampio con petto ben definito con lo sterno più possibile esteso all’indietro. Lo sterno e il gomito sono allo stesso livello. Costole ben cerchiate, né piatte né a botte. False costole che si estendono bene all’indietro.
Linea inferiore
Asciutta, rialzata leggermente in curva elegante verso il posteriore.
Attaccata alta, forte alla base poi si assottiglia. Di lunghezza media. Tagliata circa a metà per scopi venatori. A riposo pende. In movimento è portata orizzontalmente, non troppo al di sopra della linea dorsale, né troppo ricurva.
(Nei paesi dove il taglio è proibito, la coda può restare integra. Dovrebbe arrivare al garretto ed essere portata dritta o leggermente a sciabola)
ANTERIORI
Aspetto generale
Visti di fronte, gli arti sono dritti e paralleli, visti di lato le gambe sono ben posizionate sotto il corpo.
Spalle
Scapole molto oblique, ben aderenti al torace e di forte muscolatura. Scapola e braccio con buona angolazione.
Braccio
Il più lungo possibile, molto muscoloso e asciutto.
Gomiti
Aderenti ma non troppo serrati al torace, non deviati in fuori né in dentro, ben rivolti all’indietro.
Avambraccio
Dritto e sufficientemente muscoloso. Ossatura forte, non troppo grossolana.
Carpo
Forte
Metacarpo
Minima angolazione fra avambraccio e metacarpo, mai però posizionato verticalmente.
Piedi
Da rotondi fino ad una forma di cucchiaio, con dita ben chiuse e adeguatamente arcuate. Unghie forti. Cuscinetti duri e resistenti. I due piedi sono paralleli non rigirati in dentro né in fuori, sia in stazione che in movimento.
POSTERIORI
Aspetto generale
Visti da dietro dritti e paralleli. Buone angolazioni in ginocchia e garretti. Ossatura forte.
Coscia
Lunga, ampia e muscolosa con buona angolazione tra bacino e femore.
Ginocchio
Forte con buona angolazione fra coscia e gamba.
Gamba
Lunga, muscolosa con tendini nettamente visibili. Buona angolazione fra gamba e metatarso.
Garretto
Forte
Metatarso
Forte e verticale
Piedi
Da rotondi a forma di cucchiaio, con dita ben chiuse e adeguatamente arcuate. Unghie forti. Cuscinetti duri e resistenti. Piedi paralleli, non rigirati né in dentro né in fuori sia in stazione che in movimento.
Pelo
Corto e spesso, deve essere secco e duro al tatto e un pò più corto e fine sulla testa e sulle orecchie, è appena più lungo sulla parte inferiore della coda. Deve ricoprire tutto il corpo.
Colore
Marrone con piccole macchie o moschettature bianche sul petto e gli arti.
Roano marrone scuro, con testa marrone, macchie e moschettature marroni. Il colore di base di questo cane non è il marrone mischiato con bianco o bianco col marrone, ma il mantello presenta una mescolanza di bruno e bianco così intensamente uniforme che il risultato è un mantello non appariscente, validissimo per la caccia. Nella parte interna degli arti e all’estremità della coda spesso il colore è più chiaro.
Roano marrone chiaro con testa marrone, macchie marroni, moschettature o senza macchie. In questa colorazione i peli marroni sono più pochi e quelli bianchi sono predominanti.
Bianco con macchie marroni in testa e macchie o moschettature marroni.
Nero con le stesse sfumature che per il marrone o il roano marrone.
Le focature gialle sono permesse.
Macchia bianca, lista e labbra con moschettature sono accettabili.
Altezza al garrese:
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.
Ogni deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come difetto e penalizzata a secondo della sua gravità.
Scrivi al Club per sapere informazioni su eventi e tesseramenti ed eventuali altre curiosità.
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